Tollerare

Accettare non significa condividere; accettare è vedere l’altro lì dove si trova e sentire cosa suscita in noi la sua posizione, chiedendoci se ci possiamo stare o se invece sentiamo una spinta intima a convincere, prevaricare, distogliere, così forte da rispondere solo a quella, senza considerare la persona di fronte nella sua interezza, con le sue fragilità.

Esiste nonostante tutto

“Non so dove metterlo tutto questo amore, non serve più a nessuno” dice L. con gli occhi così pieni di lacrime che li deve spalancare per trattenerle. “È caduto dalle scale, il primo giorno della sua pensione, ed è morto, così… non è neanche più riuscito a dire nulla. Quando è arrivato il dottore era […]

Esercitarsi all’attenzione

Imparare ad esercitare l’attenzione, soprattutto focalizzandosi su un processo comunicativo, è un’attività che facilita tutti gli operatori che a vario titolo sono impegnati in attività relazionali (dalla relazione d’aiuto al manager a cui è richiesta la gestione del gruppo lavoro). È chiaro che spesso non si ha il tempo per fare un’analisi approfondita ed è […]

Gli occhi dei bambini

  Ancora una volta mi trovo ad osservare come spesso la comunicazione non sia oggetto dell’attenzione di cui avrebbe bisogno. Da un po’ di giorni gira sul Web un video dal titolo: osservare la disabilità con gli occhi dei bambini. Il concetto proposto è senza dubbio condivisibile e tratta della spinta a cercare guardare gli […]

In un mondo privo di bugie

Ma… essere sinceri, significa dire tutto ciò che ci passa per la mente? Avete visto il film “Il Primo Dei Bugiardi” (The Invention of Lying)?In un mondo in cui non esistono le bugie, in cui non esiste proprio il concetto di “inventarsi una storia” (e quindi niente film, niente pubblicità, niente religione), un tale scopre […]